di Maria Luisa Tognelli
Domenica 24 settembre di buon'ora siamo partiti per Uliveto per la marcia "Da qui a lassù" giunta alla 36^ edizione. Le previsioni
del tempo e la pioggia del primo mattino, appena svegliati, ci hanno fatto temere il peggio; per di più i livornesi ieri nel pomeriggio
erano stati avvisati dal Comune per un' "allerta gialla". Ora, se tutte le volte che piove dobbiamo "allertarci"!... Non mi spingo
però oltre con i commenti anche per non banalizzare il problema che è ben più serio di quanto si commenti superficialmente. Il luogo
di raduno, il consueto campo sportivo ampio e piacevole, da una parte prati verdi, dall'altra le colline. Coperta, ma sempre all'aperto,
la zona adibita alle iscrizioni, alla premiazione, al ristoro e poi... al pranzetto che il Gruppo consumerà in allegria con gli amici.
Quanto al percorso dovrei dare una tiratina di orecchie ad alcuni di questi amici, perché quando chiedo ad Alvaro notizie per le
"anteprima" della Rivista, sapete... non c'è uno dell'Ulivetese che in casa abbia una penna, a Natale voglio fargliele di regalo!
Scherzi a parte le zone dei vari tracciati sono amene e varie senza dubbio. Tuttavia mi è stato detto da un podista,
con prove tangibili e con preghiera di sottolinearlo, e così faccio, che la 19 km. era più lunga di ben 2 km e "spiccioli". Troppa la
differenza! Ed ora voglio concludere con le stesse parole delle "rime" che, in tempi migliori, dedicai ai bravi ulivetesi, come vedete
a me le penne non mancano.
di Maria Luisa Tognelli
Non è certo un gran segreto
Che nel nostro calendario
Con percorso ameno e vario
c'è la marcia di Uliveto.
Se tu vai "Da qui a lassù"
che il buon vento ti conduca
Vai verso la Verruca
e poi devi tornar giù.
Per Alvaro presidente
per il suo vario Gruppo
queste rime io sviluppo
con l'augurio sia gradita
la discesa e la ...salita.