Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Niente è più come prima e le bizzarrie del tempo, la pioggia violenta e con il vento, i disastri che la cronaca spesso ci racconta e quelli vissuti da vicino ci hanno fatto modificare anche il nostro approccio con la natura. E non è soltanto perchè molti di noi ormai sono invecchiati, la prudenza è diventata un obbligo. Domenica 26 novembre speravamo di vivere una mattinata di sano sport all'aria aperta, la nostra meta Vicopisano dove i luoghi sono vari e bellissimi; la maggior parte dei podisti affollava già il Circolo Ortaccio, eravamo veramente numerosi e così stipati che quasi non potevamo spostarci, ma da parte di molti a causa delle condizioni atmosferiche improvvisamente peggiorate c'è stata la decisione di tornare a casa, dopo aver timbrato, come suggerito loro, il cartellino di presenza. Mentre ci avviavamo al parcheggio verso i nostri mezzi, all'orizzonte il cielo si è aperto e le colline sono riapparse come in un miraggio. Personalmente con il pensiero sono salita lassù, ho attraversato il Mulino di Papo, Campo dei Lupi e via via, così penso che abbiano fatto anche altri amanti di questi luoghi. Ci è dispiaciuto anche per gli organizzatori, il Gruppo delle Sbarre, che si sono trovati ad affrontare un'emergenza imprevista; a loro auguriamo per il futuro tempi migliori sperando che il danno sia stato in parte contenuto dalla nostra numerosa presenza anche se ovviamente è mancata loro la soddisfazione del risultato per il lavoro svolto; augurio che va anche a coloro che nonostante tutto hanno atteso ed affrontato successivamente i percorsi.