Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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28 Gennaio 2018, Cascine di Buti (PI) - 5° marcia del Trofeo 2018
39° MARATONINA DELLE COLLINE CASCINESI
di Maria Luisa Tognelli

Gennaio ormai sta per finire ed oggi, domenica 28, come sempre di buon mattino, mentre la maggior parte delle persone “normali” dormono ancora beate tra le morbide braccia di Morfeo, noi siamo già diretti a Cascine di Buti per la “39^ Maratonina delle Colline Cascinesi”. E’ una bella giornata, domani saremo nei “Giorni della merla” ma non fa per niente freddo, c’è soltanto un po’ di foschia. Quando arriviamo a “La Ciona” c’è già un grande affollamento e trovare dove parcheggiare non è semplice, almeno nelle vicinanze. Tutti gli addetti alle iscrizioni, i gazebo Tre Province e Pisano sono in postazione, mancano solo i cartellini. Si parte alle 8,00, ma qualche furbetto è già partito... “no comment”. Poi una lunga fila di podisti si avvia lungo la Sarzanese Valdera; chi corre, chi cammina, si scambiano saluti e battute, poi ognuno prende il suo passo, chi solo o in compagnia per godere della libertà e della bellezza che la Natura ci offrirà gratuitamente. Arrivati in leggera salita volgeremo a destra, ancora un tratto in sù e poi le deviazioni: la 3 e la 6 ancora a destra, la 10-15-20 avanti a dritto. Lasciati podisti della 3 km, comincerà una abbastanza dolce salita che porterà i podisti della 6 a Borgo Badia, un panoramico antico borgo in mezzo agli olivi dove si apriranno alla nostra vista paesaggi surreali per la leggera nebbia che li avvolge rendendoli quasi misteriosi e fantastici. Ancora avanti ammirando qua e là qualche vecchio casolare, anche qualche villa, ma soprattutto oliveti e campagna. Ad un certo tratto su una strada soprastante, alla nostra sinistra, in mezzo alla vegetazione si intravedono i podisti delle lunghe distanze, poi scendendo ci incontreremo per procedere insieme fino all’arrivo. Procedendo ogni tanto ci appaiono Buti e la piana sottostante, passeremo come sempre in vicinanza di alcune aziende di agriturismo, vedi il “Seracino”. Poi, dopo brevi tratti asfaltati, riprenderemo sentieri dal fondo talvolta piuttosto dissestato tra bosco ed oliveti per giungere all’arrivo. Sorpresa?!! Aspettavamo la tradizionale bottiglietta di olio, la bottiglietta c’è, ma... di passata di pomodoro! E’ il tempo delle “vacche magre”! Ma agli appassionati di podismo va bene anche così.

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