Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

E quasi senza accorgercene siamo arrivati alla 27^ edizione del Trofeo Monte Corchia, una delle marce più belle, se non la più bella del nostro Trofeo e considerata marcia “premio”. Venire a Levigliani è per molti di noi una festa, vuol dire infatti trascorrere una giornata meravigliosa immersi in una Natura prorompente, con tanta bella gioventù; vuol dire provare l’ebbrezza dell’ascesa, staccare dalla monotona quotidianità e tornarcene a casa più sereni. La piazza centrale del paese che ci accoglie per quanto concerne l’organizzazione della marcia, non è grande, ma accogliente; con il suo monolite marmoreo che certo non può passare inosservato, essa ci è ormai familiare, come a molti è ormai familiare anche l’Albergo Raffaello che ci ricorda gli anni passati anni in cui uno dei primi Presidenti delle nostre 3 Province, il compianto Milvano Ribecai, ci portò a “marciare” per la prima volta proprio a Levigliani dove era solito trascorrere le vacanze ed ebbe ragione! Che dire delle zigzaganti Voltoline e del panorama che si gode quando arriviamo, a 1080 m. s.l.m., all’aperto ed ampio panorama del Passo dell’Alpino? Semplicemente incantevole! Continuando il cammino poi arriviamo al Rifugio Mosceta (Del Freo), frequentatissima sosta un tempo e ci troviamo a 1170 s.l.m. e poi andiamo verso le zone selvagge della “tana dell’Omo selvatico”, per giungere quindi a Puntato e continuando la salita arrivare a metri 1253 s.l.m., a Fociomboli, e ridiscendere a Passo della Croce (m.1100); alla fine una bella discesa libera ed agile ci riporta alla piazza centrale del paese dove, dopo la gratificante fatica, è possibile ristorarsi con frutta, crostini e quanto ci viene offerto dai solerti organizzatori, soprattutto giovani ragazzi e ragazze. Ci viene fatta una richiesta che giriamo all’attenzione del presidente e dei componenti dell’Unione Sportiva di Levigliani, Associazione che sappiamo essere molto attiva: probabilmente il numero dei partecipanti potrebbe aumentare se, oltre ai percorsi di 3 e 6 km., ne venisse aggiunto uno intermedio di circa 12 km., questo permetterebbe una scelta più ampia e meno selettiva.