Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Soltanto una incorreggibile idealista come me poteva pensare che il mondo dello sport fosse migliore di tutti gli altri aspetti della vita. Oggi, più delusa del solito non voglio però mancare di riguardo nei confronti degli organizzatori della marcia odierna, né nei confronti di quelle 116 persone che tempo addietro, votandomi, hanno dimostrato di avere fiducia in me e di stimarmi; meglio quindi tacere e parlare della marcia. Partenza dal Foro Boario, una scelta a mio avviso positiva, proprio perché il luogo di ritrovo non si trova in una struttura interna, chiusa, ma sotto un’ampia tettoia adatta a tutte le operazioni relative alla partenza, all’arrivo, al ristoro finale, alle premiazioni, una struttura aperta che ci ha così evitato lo stress ed i pericoli dei consueti, purtroppo, ambienti sovraffollati. Per quanto riguarda i percorsi che dire? Lucca è bella, anzi meravigliosa, signorile, le sue Mura sembrano voler custodire quasi con religiosa cura opere d’arte senza l’eguale. Tutti i percorsi, dopo Borgo Giannotti, sono entrati da Porta Santa Maria per percorrere, secondo i vari tracciati, mezzo giro o l’intero giro delle Mura, ammirando dall’alto il panorama urbano sulla destra ed i verdi panorami sulla sinistra, per uscirne poi, a completare il percorso lungo il parco fluviale del Serchio. Purtroppo il sole è mancato, ma la pioggia ci ha risparmiato e quindi siamo stati fortunati. Un grazie alla Arciconfraternita della Misericordia di Lucca.