Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Siamo già a marzo e domenica ci siamo ritrovati a Vorno, come sempre di buon mattino, per partecipare alla 45^ edizione della “Passeggiata tra i boschi” una tra le più “anziane”, ed anche più belle, manifestazioni podistiche. La giornata è splendida: cielo azzurro, un bel solicello quasi primaverile, non tira un alito di vento, che cosa possiamo desiderare di più? Nel punto di raduno a Coselli, “La Sorgente”, c’è grande animazione. Nel solito grande ambiente adibito alle iscrizioni, c’è però meno confusione del solito, perché molti hanno scelto di provvedere all’esterno per tutto quello che concerne “il prima” della partenza per la camminata. Comunque siamo così numerosi che si procede con difficoltà facendoci largo come si può. Intanto molti podisti, poco rispettosi delle regole partono molto prima dell’orario stabilito, incaricando parenti od amici di ritirare il cartellino cartaceo, tranquilli con la card elettronica in loro possesso, senza però pensare che ancora non sono attivi né i mezzi di soccorso né il medico! Lo ricordiamo perché è meglio non rischiare, le regole vanno sempre rispettate. Il primo tratto è comune a tutti i percorsi; la 2 e la 5 completamente pianeggianti sono passeggiate tranquille e piacevoli che toccano tra l’altro Badia di Cantignano. Più gratificanti i percorsi lunghi: la 9 dopo aver superato Croce di Badia procede per Via di Vorno, passa da Villa Elisabeth, giunge al Castellaccio per tornare verso La Cecca ed arrivare. E’ questa la zona delle ville signorili, luoghi di villeggiatura estiva di famose famiglie lucchesi. Si possono ammirare tutte passando davanti a Rio Vorno e percorrendo un anello di circa 5 km.; sono costruzioni erette tra il ‘500 ed il ‘700, per lo più circondate da muri in pietra (chiuse), all’interno giardini, orti, limonaie, stalle e di tutto di più fanno da corona al signorile edificio. Bellissimi, ameni ed interessanti quindi tutti i percorsi, infatti questa è una zona di grande fascino per le bellezze naturali, popolata in maniera discreta per la mitezza del suo clima, ricca di rii e ruscelli quindi di acqua e conseguentemente notevole per le attività lavorative e l’economia in genere. Tornando a “La Sorgente”, ancora tanto affollamento ed allegria, mentre ci rifocilliamo in compagnia, gustando senza fretta le ore spensierate che il giorno festivo ci regala dopo l’attesa corsa o semplicemente tranquilla passeggiata.