Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
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9 Giugno 2019, La Serra (PI) - 34° marcia del Trofeo 2019
22° PESTICCIATA BIANCO GIALLA
di Maria Luisa Tognelli

Domenica 9 giugno è di turno la “22^ Pesticciata Bianco Gialla” organizzata dalla ASD Podismo il Ponte; punto logistico il Tendone delle Feste e qui ci rechiamo di buon mattino, siamo numerosi.... E’ una bella giornata calda e soleggiata e ben presto tutto è pronto, come ogni domenica c’è animazione, ma ancora di più perché è arrivata l’estate e c’è aria di spensieratezza, finalmente ci siamo liberati da tutti gli indumenti molesti ed ingombranti dei mesi invernali. Ogni anno gli amici della Pesticciata cambiano il tema della loro manifestazione e quest’anno a chi meglio dedicarlo se non a Leonardo da Vinci di cui ricorre il 500° anno della morte? (Anchiano 15 aprile 1452 - Amboise FR. 2 maggio 1519). Anche i percorsi, nei quali è prevalso lo sterrato, in effetti sono stati diversi da quelli dell’anno passato ed abbiamo spaziato attraverso colline amene e varie, con borghi interessanti per il loro passato quali Agliati con l’Eremo di San Martino, Montibicchieri, Stibbio, Marti, Bucciano ed a Poggio Asciolo non è mancato l’ormai consueto e graditissimo ristoro a base di pizza calda a volontà. I luoghi e la loro varietà, tutto ci ricordava Leonardo: l’addetto alle deviazioni in adeguato abbigliamento d’epoca, le magliette delle ragazze addette al ristoro, alcuni quadri ”rivisitati” della Gioconda, una banconota da 50.000 con effigie di Leonardo sulla destra e sulla sinistra faccia di podista da ludico motoria dei nostri giorni. All’arrivo ancora tanta festa ed un ristoro molto vario ed abbondante per tutti. Tornando all’aspetto culturale che ci offrono le nostre marce, spero che gli organizzatori abbiano procurato un po’ di moto anche ai nostri cervelli, stimolandoci ad approfondire le nostre conoscenze sul Mancino di Vinci, un grandissimo genio, se non il più grande almeno finora, al mondo. Mentre procedevamo tranquillamente sui nostri percorsi godendoci la bellezza dei luoghi e la loro varietà, altri podisti affrontavano il più lungo e non meno bello percorso del Trail della Chiecina.

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