Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Domenica 29 settembre rieccoci di buon mattino, già pronti per partire per Uliveto Terme, dove i nostri amici di vecchia data hanno organizzato la “38^ Da qui a lassù” di 2-4-7-12-19 km. Punto logistico gli Impianti Sportivi “G.Taccola”. E’ una discreta giornata e quando arriviamo i parcheggi più vicini sono già pieni, ma per fortuna non mancano altri spazi a disposizione. Molti podisti sono già ai tavoli degli addetti alle iscrizioni, inizia il loro lavoro e intanto pensiamo ai tracciati da scegliere. Il gazebo del CIMS è al suo posto, Luca in postazione nonostante la costola fratturata e le offerte di aiuto e di disponibilità da parte dei vari consiglieri; evidentemente è convinto più che mai che “chi si ferma” è perduto, affermazione di qualcuno di cui non ricordo il nome.... Viene l’ora della partenza e chi ha fretta o è piuttosto solitario, scappa via come un fulmine, mentre altri se la prendono comoda e si avviano tranquillamente verso l’uscita. La 3 km. è una breve passeggiata che non si allontana di molto dal Campo Sportivo, come ogni anno, nella solita postazione troviamo Amos dell’Ortaccio, al quale scherzando chiediamo se si trova lì dall’anno scorso. La 4 e la 7 km. ci portano piacevolmente verso le Terme; chi percorre la 4 vi entra subito, mentre i podisti della 7 km. sulla via del ritorno dopo aver attraversato l’abitato di Pian di Noce. Bello l’ambiente all’interno delle Terme, curato e piacevole il Parco, interessante la chiesetta romanica, le varie zone; devo dire che questa volta ho notato una cosa che altre volte, dopo il percorso lungo di un tempo, per il desiderio di giungere all’arrivo, non avevo notato: quel vistoso costone roccioso rimasto in piedi (e consolidato perché non si sgretolasse come l’altro), chiamato “la Nonna” (un tempo le “nonne” erano due), costituisce un ricordo del passato, un passato assai più colorito e familiare del nostro presente, nel quale tutto è incolore e passa velocemente. Altra notizia interessante che ci è stata data e la riporto, perché può interessare, è che ogni anno nel mese di luglio, una parte del Parco è gratuitamente aperta al pubblico che può usufruire di relax e piacevole sosta, ricordando i tempi in cui qui venivano ospitati e premiati personaggi importanti ed atleti di varie discipline. I percorsi più lunghi hanno portato i podisti in alto a godere di panorami ampi ed ameni, all’incontro con lo “storico” cinghialotto ed altrettanto ”storico” aperitivo, al ristoro più sostanzioso di Alvaro con tanto di prosciutto tagliato con coltello e di tutto di più. Ristoro anche all’arrivo, dove ovviamente non poteva mancare l’acqua di Uliveto di cui una bottiglia è stata inserita anche nel pacco gara; ovviamente premi a tutti i Gruppi ed il premio del numero segreto? Quest’anno una bella chitarra che se l’è aggiudicata il Gruppo podistico AIG4MORI di Livorno!