Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Ci è mancato soltanto il sole oggi 20 ottobre a Le Quattro Strade di Lari dove avevamo appuntamento per la nostra marcia domenicale organizzata dalla Associazione Quattro Strade, alla sua seconda esperienza; quattro percorsi di km 3,50-7,50-14-20. La mia impressione è stata molto positiva, mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo, quando tutto era semplice, piacevole, rilassante, perché l’elemento più importante erano i luoghi per lo più campestri, bucolici, e correrci o semplicemente camminarci, era davvero un disintossicarsi dallo stress della quotidianità lavorativa, dalla vita frenetica cui ci costringono le città (se è lì che viviamo), perché il pur meraviglioso progresso tecnologico alla fine ci presenta un conto salato. Eravamo, come un tempo, solamente noi podisti delle Tre Province; arrivati assai presto non ci sono stati problemi per il parcheggio ed un bel locale interno ci ha ospitati per tutto quanto concerne le iscrizioni. Quando si parte l’unica preoccupazione è quella di una probabile pioggia, il cielo è grigio, ma per fortuna Giove Pluvio ci ha graziati; poco dopo la prima deviazione, la 3,50 a dritto, gli altri tracciati a destra per percorrere la Via Maremmana sulla quale da un punto diverso giungerà anche la mini; poi per tutti deviazione a destra verso l’aperta campagna. Si giunge così a Via delle Melorie che porterà i podisti a Perignano per proseguire in Via Matteotti, percorrerne il lungo viale alberato al termine del quale sono posti controllo, ristoro e deviazioni: i tracciati maggiori a sinistra, la 7,50 a destra per imboccare Via Casine sulla quale convergono poi, sulla via del ritorno, anche i podisti delle lunghe. Dopo Via Casine, svolta a destra in Via Turati, zona amena di curate villette; quindi, prima di rientrare e ripercorrere a ritroso un breve tratto di quello dell’andata, ancora zone di campagna, una campagna semplice, ariosa, generosa che è stata la protagonista di tutti i tracciati. Particolarmente bello il percorso più lungo, a parte il percorso iniziale tutto tra bosco e campagna, che ha portato i podisti alla fortezza di Lari di cui hanno percorso le mura esterne. La fortezza di Lari, o fortezza di Vicari, viene citata per la prima volta in un documento del 1043, e forse è l’unico castello medievale-rinascimentale ancora abitabile. Oltre a girarvi attorno all’esterno, vi si può passeggiare nel cortile interno; merita veramente di essere visitato, tanti anni fa con le nostre marce ne avevamo avuto anche allora l’opportunità, le nostre marce ci arricchiscono.... All’arrivo buon ristoro (pastasciutta, bruschette etc.) e premiazione dei singoli e dei Gruppi. Bravi!
Un piccolo appunto, ma importante: alla prossima edizione ricordatevi, magari ogni 2 chilometri, di mettere il cartello con i numeri dei chilometri che serve per eventuali S.O.S.