Agenzia Generale di Pontedera
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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27 Ottobre 2019, Marina di Pisa (PI) - 56° marcia del Trofeo 2019
44° CITTÀ - MARE - PINETA
di Maria Luisa Tognelli
Splendida giornata, a dir poco, domenica 27 ottobre, quella che ci ha accolti a Marina di Pisa con la “troupe”
del Marathon Club guidata dal validissimo presidente Francesco Santucci, per la “44^Città-Mare-Pineta”. Molto
numerosi i podisti essendo presenti i due Trofei, le Tre Province ed il Pisano; molti anche i “saltuari” magari
un po’ dormiglioni, ma invogliati dal cambio dell’ora. Già assai presto tutto era predisposto ed anche gli amici
venditori ambulanti che ci seguono si erano piazzati, pronti al loro lavoro. Le piante aromatiche, premio per i
singoli, facevano bella mostra di sé di fronte al Circolo Acli; gli addetti alle iscrizioni pronti ai tavoli per
accoglierci; le signore addette al ristoro come tante “formichine” all’interno del Circolo preparavano i panini,
insomma ottimo preludio per una passeggiata, o corsa più o meno impegnativa tutta da godere sotto un cielo di un
azzurro intenso quasi di cobalto che a tratti si confondeva con il mare estasiandoci. Poco dopo la partenza siamo
infatti arrivati al Porto di Pisa davvero molto piacevole, curato, bellissimo insomma, dove le numerose imbarcazioni
da diporto facevano bella mostra di sé quasi invitando alla sosta. Giunti sul vialetto sopraelevato che circonda
sul lato nord il porto, l’ampio lontano orizzonte e la distesa del mare sapevano di libertà, ma suscitavano in me,
per contrasto, un senso di malinconia. Per fortuna al termine del vialetto ho trovato Carlo Fagiolini e scambiando
quattro parole mi sono ripresa dai miei cupi pensieri. Lasciata la zona del porto abbiamo proseguito fino a superare
una rotatoria e poco dopo la mini volgeva a destra per l’arrivo, la 6 km. proseguiva a sinistra per un certo tratto
sulle tracce della vecchia ferrovia, poi in aperta campagna ed infine nel bosco per ricongiungersi con la mini verso
l’arrivo. Belli e gratificanti ovviamente i percorsi più lunghi, tra campagna, pineta e marina; la 12 e la 18 proseguivano
verso Tirrenia, la 18 giungendo fino allo Scolmatore e facendo ritorno sullo splendente lungomare, per cui i fortunati
podisti hanno goduto, indubbiamente abbastanza a lungo, dell’aria salmastra e del biancore quasi abbagliante delle pietraie
sulla riva. Altri atleti, ai quali i chilometri non bastano mai, hanno potuto affrontare anche una marcia assai più lunga,
per la quale comunque c’erano limitazioni di orario, nonostante non occorresse alcuna certificazione medica. Tutto
davvero “okay”!
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