di Alessandro Se Cristofano
Oggi il Trofeo 3 Province propone la marcia di Vicopisano organizzata dalle Sbarre di Titignano;
lo stesso fa il Pisano. Devo dire che il percorso era senz'altro duro, e che forse non è la scelta
migliore fare salire la marcia media due volte per poi riscendere alla quota di partenza, mentre questo
per la marcia lunga si è verificato ben tre volte, perché questo ultimo percorso arrivava a Noce per
poi risalire.
A parte questo mio rilievo devo dire che l'organizzazione è stata ineccepibile: ben presidiato e ben
indicato il percorso, ben forniti i ristori incluso quello finale, disponibili e cordiali le persone.
Ben altro è il grave problema che ho rilevato, non ascrivibile se non in minima parte agli organizzatori
della manifestazione di oggi: mentre mi trovavo nei locali per altro abbastanza ampi del Circolo ARCI l'Ortaccio
che ci ospitava ho avuto la netta percezione che nel caso si fosse presentata la necessità di uno sgombero
immediato ci sarebbero state conseguenze incalcolabili data la ressa indicibile: immaginate lo scherzo di un
idiota che dica: "bomba" o ancora più banalmente la caduta di una bottiglia di birra o di spumante o di altro
liquido contenuto sotto pressione (cosa che in un bar è all'ordine del giorno e che produce un rumore simile
a uno scoppio) : che cosa succcederebbe? Si continua nell'insipienza e nella stolidità consegnando i cartellini
alle otto senza alcuno scaglionamento, contando solo sul cosiddetto fattore C... Poi ci si chiede come si
verficano le disgrazie, grazie al *****
Comunque bravi quelli delle Sbarre
di Maria Luisa Tognelli
Domenica 24 ultima marcia del mese di novembre l’appuntamento è stato a Vicopisano presso il Circolo Ortaccio.
Abbiamo così avuto l’opportunità di tornare all’antico borgo medievale, l’antica Auserissola che conserva intatte
ben tredici Torri, tra cui quella dell’Orologio, che ora ha la funzione di campanile. E che dire della Rocca del
Brunelleschi per cui il borgo un tempo era veramente inespugnabile? La scelta della località da parte del Gruppo
”Le Sbarre”, giunto quest’anno alla 38^ edizione della sua manifestazione podistica è stata ottima, ed anche se il
tempo ha tenuto tutti sulla corda per timore di complicazioni, in effetti non ci sono stati grossi problemi a parte
il fango ed i guadi da saltare, ma per i veri podisti talvolta anche sguazzare nella “belletta”, così Dante chiama
la mota, è bello, quasi un tornare bambini senza problemi, almeno per me è stato così.... Certamente non proprio
la penseranno così coloro la cui auto è rimasta impantanata! Belli come sempre e vari i percorsi con salite che con
il bel tempo avrebbero dato la possibilità di ammirare ampi panorami e paesaggi dopo la zona dei Mulini e quella del
Castellare, dove l’Oratorio di Santa Croce, sulla collina di San Giovanni alla Vena, distrutto nel maggio 2017 è stato
di nuovo ricostruito e recuperato nel maggio di quest’anno. Bella marcia questa de Le Sbarre e ben organizzata in tutti
i dettagli, davvero OK!