Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Domenica 19 gennaio siamo a Viareggio per una manifestazione podistica, ancora abbastanza agli esordi, che finalmente quest’anno è riuscita ad avere un’affluenza veramente molto soddisfacente: presenti due Trofei, le Tre Province ed il Lucchese, 1500 i partecipanti. Si tratta della “4^Camminata in rosa”, organizzata dalla Associazione “Mi curo di me” Onlus. La giornata è bella, ma piuttosto umida e fresca, quando siamo arrivati, oggi non abbiamo avuto certo problemi per il parcheggio c ‘era a disposizione l’ampio Piazzale Papa Paolo VI e contigua l’altrettanto ampia zona coperta del Mercato dei Fiori adibita alle operazioni che precedono e seguono la marcia, tutto si è svolto tranquillamente. Inutile dire che i tracciati proposti erano tutti assolutamente pianeggianti, i due più brevi (3 e 6 km.) si sono svolti per gran parte nei lunghi viali boschivi del Parco, lontani dal traffico, piacevoli e tranquilli, dove si svolgeva anche il “Trofeo 6 Zampe” per cani a guinzaglio con i loro padroni. Zona veramente ideale anche per la passeggiata dei veri amici dell’uomo, per i quali io ho un debole: infatti, logicamente è una battuta, “più conosco l’uomo (anche le donne!....) più amo gli animali” per i quali provo una grande tenerezza. I percorsi più lunghi hanno portato sul bellissimo arioso lungomare con la vista delle bellissime costruzioni “liberty”, della marina poi e, tornando sui nostri passi, delle verdi alture sullo sfondo. All’arrivo tanta animazione, buon ristoro e la piacevolezza di esserci ossigenati e di poter scambiare quattro chiacchiere soprattutto con coloro che sentiamo sulla nostra stessa lunghezza d’onda. Comunque, non criticatemi troppo, questa mattina il mio pensiero è andato anche ai “Silenziosi Versiliesi” che non hanno avuto la stessa fortuna e per i quali avrei voluto fare qualcosa di utile, ma talvolta le proposte ci sono, ma la loro realizzazione non sempre è possibile. Viareggio quindi, famosa per il suo Carnevale, per le sue bellezze naturali, si dimostra pertanto anche aperta alla solidarietà ed all’attenzione verso chi ha bisogno di cure particolari.