Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Ho sempre pensato che le passioni siano il lievito della vita, il motore, la spinta che compie miracoli, anche quel pizzico di sana follia che se la possiedi ti fa vivere meglio nonostante le difficoltà che la vita ti presenta talvolta anche molto presto. Devo dire che aprendo il sito delle Tre Province mi sono rattristata perché ho visto vuote quelle pagine che, per tanti anni ho riempito con continuità senza avvertire la fatica dell'impegno. Ho amato questo mondo fin dall'inizio, non so perché, né il perché mi sono chiesta mai. I luoghi che ho percorso mi sono entrati nel cuore e spesso con il ricordo li ripercorro e li guardo attentamente con gli occhi della mente. Sono passati tanti anni da quel 1973 quando, tornando a casa dalle meravigliose montagne della Val Badia, dopo aver fatto la "Roda de Putia", prima marcia della mia vita, lessi su "Il Tirreno"che a Livorno al n° 16 di Via dell'Indipendenza, grazie al prof. Paggini e ad alcuni suoi collaboratori, nasceva un Gruppo di marciatori con il nome A.I.G. Ne fui subito felice e corsi ad iscrivermi e diventai AIG puro sangue, e tale resto anche se ora da un anno mi troverete come "singola", ma ripeto sarò AIG finché vivrò. Non ho mai pensato alle cariche, mi trovai inaspettatamente eletta dagli amici a guidare il Gruppo, da quegli amici che purtroppo sono sempre meno, perché gli anni passano, ma per i quali mi faccio viva con un grande grazie per i tanti anni passati in sincera amicizia. Mi fa piacere ripetervi che mai avevo aspirato né lontanamente pensato che mi avrebbero eletta alla guida del Gruppo e tantomeno che poco dopo mi avrebbero chiesto anche di far parte del Comitato delle Tre Province. Con mia grande sorpresa fui eletta con moltissimi voti e per moltissimi anni sono rimasta legata a questo organismo associativo, non so se nel modo più adeguato, ma senz'altro con il cuore e la passione. Forse questo i tanti iscritti dei vari Gruppi lo hanno capito. Ora, com'era giusto, c'è stato un grande cambiamento, tuttavia con i miei ormai inseparabili bastoncini sono ancora presente, contenta di incontrare ancora tanti amici, che sono ormai per me i "parenti della domenica" . Al nuovo Comitato ed al suo Presidente auguro un futuro sereno e proficuo!