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Assemblea dei presidenti dei gruppi ed enti organizzatori del 20/03/2015.
Sono presenti personalmente o per delega, come da lista dei presenti firmata, i seguenti gruppi o enti organizzatori: Polisportiva Spensierati,
Donatori di sangue Fratres Bozzano, Il Cuore si scioglie, Cionamarket, GP Rossini, AIG 4 Mori, GP la Verrua, Due Arni, Telethon Cascina, Comitato
Uisp Pisa, Atletica Monti Pisani, Marciatori Marliesi, Podistica Nugolese, ASD Atletica Volterra, Comitato Chiesanova, Atletica Porcari, ASD
Podistica Ospedalieri, Podismo Il Ponte, Neurocare Onlus per delega Marathon Club, Comitato pro Campanile Ponsacco, Atletica Palmerino, Podistica
Ulivetese, Per donare la vita, Avis Stiava, Marathon Club, Le Sbarre, Podistica Mobilieri, Risveglio.
Consiglio direttivo
Sindaci Revisori
Probiviri
Commissione Elettorale
Il gruppo degli Ospedalieri si riserva di indicare due candidati per il gruppo e un candidato per la onlus Per donare la vita. Terminate le candidature il presidente sottolinea l’importanza di un impegno degli enti e gruppi per favorire le candidature e creare gli opportuni ricambi nella gestione del Comitato, in modo che possano formarsi nuovi consiglieri che garantiscano continuità nel futuro.Il presidente evidenzia che la data per le votazioni, coincidente per statuto con la data delle premiazioni, potrebbe non tenersi il 16/05/2015, a causa di un concomitante impegno di uno dei gruppi nell’organizzare una corsa, e che pertanto la data più probabile, salvo conferma dell’Hotel Galilei, sarà il 23/05/2015. Seguirà comunicazione ufficiale. Sul terzo punto all’o.d.g. prende la parola la D.ssa Chiara Dell’Innocenti, la quale raccomanda ai gruppi il pagamento nel periodo di competenza del contributo fisso e del contributo variabile, ovvero nell’anno in cui si è tenuta la propria manifestazione ludico motoria, nonché il pagamento per il tramite di bonifico o assegno, che renda più facilmente individuabile la posta da inserire nel rendiconto. A nome del collegio dei sindaci, come da relazione allegata al presente verbale, unitamente al rendiconto, propone all’assemblea l’approvazione del rendiconto stesso. L’assemblea approva all’unanimità. Sul primo e secondo punto all’o.d.g. prende la parola il presidente il quale evidenzia come, dopo l’entrata in vigore dell’art. 42 bis del decreto legge n. 69/2013, convertito nella legge n. 98 del 2013 (c.d. decreto del fare), sia stato abrogato decreto ministeriale 24 aprile 2013, che sottoponeva all’art. 2 anche gli eventi sportivi ludico-motori all’obbligo di certificazione e tale abrogazione – come inequivocabilmente l’art. 42 bis recita – riguarda tutti gli eventi ludico-motori, siano essi inferiori o superiori ai 20 km (art. 4 del decreto ministeriale) e come non si giustifichino interpretazioni di diverso tipo che rischiano di far perdere al movimento il patrimonio sportivo e culturale di marce che superano i 20 km (basti ricordare Marlia, che correttamente ha riproposto la lunga oltre 20 km, Vorno, Cascine di Buti, La Pesticciata-San Miniato, Porcari e numerose altre). Evidenzia inoltre il presidente che dai contatti avuti con la Fiasp, la massima federazione che organizza il fenomeno ludico-motorio sportivo, nessuno dei gruppi o enti organizzatori del nord Italia ha eliminato le lunghe oltre i 20 km. Residua tuttavia una discutibile qualificazione, sempre nella normativa ministeriale, degli eventi in genere organizzati dagli enti di promozione sportiva e dalle federazioni appartenenti al Coni. Tale qualificazione, e si tratta dell’aspetto normativo più importante, è superata dalla legge della Regione Toscana n. 21 del 27 febbraio 2015, pubblicata sul bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 10, I, del 06 marzo 2015, la quale all’articolo 3 qualifica correttamente come ludico-motorio, come fenomeno autonomo e a sé stante, sia la marcia organizzata da enti non appartenenti al Coni, sia quella organizzata da enti appartenenti al Coni. In tal modo è superato anche questo ultimo profilo, poiché molti gruppi sono collegate a federazioni appartenenti al Coni (Fidal, Uisp, Csain). Sottolinea sul piano del rapporto tra le fonti, il presidente, su espressa domanda del rappresentante dell’Ulivetese, che prevale la legge regionale toscana, in quanto fonte primaria, sulla fonte regolamentare ministeriale. Naturalmente tale considerazione vale per la Toscana. A questo punto interviene il consigliere Erika D’Ambrosio la quale espone il quadro normativo, non sempre di facile interpretazione, e le scarse certezze provenienti dalle circolari ministeriali che pongono dubbi piuttosto che risolverli. Fermo restando quanto precisato dal presidente, Erika D’Ambrosio evidenzia infine gli accordi presi dal consiglio del Cims con i responsabili di medicina sportiva dell’Università di Pisa, evidenziando le tariffe ridotte al 50% rispetto a quelle usuali, per favorire. comunque, l’accesso dei podisti agli opportuni controlli medici, che sono spontanei e non obbligati. Tali tariffe saranno oggetto di una convenzione tra Cims e Università di Pisa che verrà pubblicizzata e di cui potranno usufruire tutti i podisti che partecipano alle marce ludico-motorie. Evidenzia Erika D’Ambrosio che in tal modo il Cims, fermo restando la non obbligatorietà di una certificazione medica, ha messo in essere ogni iniziativa opportuna per favorire lo spontaneo accesso ai podisti per controlli sanitari. Alle ore 23:00, non essendovi più nulla da deliberare, l’assemblea viene sciolta. Il Segretario Il Presidente |
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