Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
Home > Delibere > Assemblea del 23 Giugno 2011

Assemblea dei Gruppi ed Enti organizzatori del Comitato Interprovinciale Marce Sportive del 23/06/2011.
Sono presenti Amici della Zizzi per delega, Croce Verde Ponte a Moriano per delega, Podistica Galleno per delega, Misericordia Capezzano, Neuro Care per delega, Podistica Ulivetese, Podistica Castelfranchese, Per Donare la Vita per delega, Arcobaleno per delega, Marathon Club Pisa, Circolo Arci Le Calle, Atletica Palmerino per delega, Polisportiva Silenziosi, Telethon Cascina, Podistica mobilieri Ponsacco, Podistica Molinese, GP Le Sbarre per delega, Spensierati, Due Arni per delega, Il Cuore si scioglie per delega, Rossini, Atletica Porcari per delega, La Verrua, Vorno, Ortaccio, AIG, Podistica Capannese, La Torre Cenaia, Podistica Marciatori Marliesi, Pian del Quercione, Acli Migliarino, Volterra per delega, Ospedalieri, Il Ponte, Atletica Monti Pisani per delega, Quattro Mori, Olimpia Tau per delega, Levigliani.
Il Presidente, constatata la regolare convocazione dell’assemblea e dato atto delle presenze necessarie per deliberare, nomina segretario il consigliere Riccardo Ciardelli, che accetta.
Si da inizio alla discussione sugli argomenti all’ordine del giorno.
In relazione al punto 1, il Presidente da lettura di un messaggio rivolto ai gruppi, che viene ad essi consegnato, sul problema assicurativo nel settore del podismo non competitivo, evidenziando in particolare come l’attuale polizza C.S.A.IN copra l’infortunio degli atleti iscritti ai gruppi e affiliati alla Federazione C.S.A.IN. e come, pertanto, per tutti gli atleti iscritti nei gruppi e nelle liste di partecipazione alle marce presentate dai gruppi sia oggi per legge necessaria una copertura assicurativa, suggerendo l’opportunità di scrivere tutti alla Federazione C.S.A.IN potendo godere di copertura o di assicurare una copertura attraverso altra idonea assicurazione (ad esempio mediante affiliazione ad altra federazione), potendone discendere una responsabilità diretta del presidente del gruppo che presenta liste di podisti non assicurati.
Il Presidente evidenzia altresì l’opportunità, non obbligatoria per legge, di una copertura assicurativa anche dei c.d. “liberi”, presenti in gran numero nelle marce non competitive evidenziando che è allo studio del Consiglio del Comitato una polizza annuale integrativa secondo il modello del Trofeo Lucchese, in attesa che lo C.S.A.IN. preveda una copertura mediante pagamento di un premio a singolo podista non affiliato per il singolo evento.
In merito al secondo punto all’ordine del giorno, il Presidente illustra che la fase sperimentale delle card si è esaurita evidenziando una buona funzionalità del sistema durante la vidimazione elettronica ma evidenziando anche la difficoltà di gestione del software. Sarà quindi necessario dopo le ferie estive riprendere contatti con il fornitore per un software più idoneo o ricorrere ad altro fornitore con conseguente ritardo di qualche mese della introduzione istituzionale della rilevazione elettronica degli iscritti al Trofeo durante le marce.
Sul terzo punto all’ordine del giorno, il Presidente illustra i lavori tenuti dalla Commissione a cui hanno partecipato i gruppi con il più elevato numero di vincitori del Trofeo che hanno ritenuto di rispondere all’invito del Comitato. Ad esso hanno partecipato il Marathon Club, gli Ospedalieri, Le Sbarre, il Rossini, l’Arcobaleno, I Due Arni, la QDD Atletica Monti Pisani.
Interviene la sig.ra Tognelli dell’AIG contestando la formazione della commissione, non essendo stato interpellato il suo gruppo e alcun gruppo livornese.
Il Presidente evidenzia che il lavoro della commissione è semplicemente propositivo e che il criterio adottato è stato quello del maggior numero ei vincitori al Trofeo, che ha partecipato l’Arcobaleno di Collesalvetti, gruppo livornese, e che comunque il vero organo presso il quale discutere le modifiche al regolamento è la presente assemblea, aperta a tutti i gruppi, secondo regola democratica.
La sig.ra Tognelli contesta il metodo utilizzato che ritiene antidemocratico.
Il Presidente illustra le proposte modificative allo statuto e al regolamento proposto dalla commissione di revisione dello statuto e regolamento e deliberato dal Comitato.
Si tratta di una proposta espressa dal gruppo AIG di Livorno e chiede alla sig.ra Tognelli di voler illustrare gli emendamenti.
La sig.ra Tognelli non ritiene di illustrare gli emendamenti.
Quindi il Presidente riassume all’assemblea gli emendamenti proposti dal gruppo AIG, trattandosi di escludere all’art. 9 dello statuto il criterio di voto in assemblea dei presidenti espresso in proporzione al numero dei vincitori al trofeo, mantenendo l’attuale norma sul diritto di ogni ente o gruppo organizzatore ad avere un voto (emendamento all’art. 9 e 10); di non consentire all’organo esecutivo, definito nel nuovo statuto come consiglio direttivo, la modifica del regolamento senza la previa convocazione dei presidenti dei gruppi o loro delegati.
Infine, in relazione al regolamento, illustra il Presidente, che l’emendamento AIG è di proporre l’abolizione dell’art. 20 “per incompatibilità con lo spirito non agonistico del trofeo sostituendolo con l’art. 20 del precedente regolamento nella versione anteriore all’anno podistico 2010/2011”.
Il Presidente precisa che l’art. 20 non ha significato di introdurre uno spirito competitivo nel calendario, ma solo quello di dare una disciplina all’ipotesi ormai praticata da anni, senza alcuna formale contestazione almeno nel periodo più recente, all’ipotesi in cui una marcia non competitiva sia concomitante all’organizzazione di una corsa competitiva (es. marcia degli Ospedalieri organizzata nel mese di ottobre o, in alcuni casi, nel passato, la maratona di Pisa e la Strapazzata).
L’intento della norma non è affatto quella di sminuire la marcia non competitiva, ma di collocarla nella giusta dimensione imponendo a chi organizza concomitanti le due manifestazioni di coordinarsi e seguire le istruzioni che il Consiglio direttivo detterà per dare l’opportuno ruolo anche alla manifestazione non competitiva.
Evidenzia il Presidente che un altro gruppo che ha presentato osservazioni è la Polisportiva Vorno, il quale compie osservazioni in ordine allo statuto, in particolare sulla incompatibilità di partecipazione dei consiglieri ad altri Comitati podistici e sull’art. 24, 3° comma, circa la difficoltà di accertare la idoneità fisica del podista da parte della società organizzatrice, nonché sul regolamento in ordine alla opportunità di conservare i cartellini di consegnare al podista una busta di plastica e all’art. 15, proponendo una diversificazione di qualità dei ristori secondo il chilometraggio e infine all’art. 16 proponendo di valutare l’opportunità o meno di un’ambulanza con medico, stante il costo indotto.
Da ultimo l’art. 22 affinché sia più chiaro.
Intervengono Ivo Masini del Rossini, Taddeucci del Marlia, Parri dell’Ulivetese, Tognelli dell’AIG, Franceschi della QDD Monti pisani e tra i consiglieri, Sebastiano Ottaviano del Marathon, Carlo Fagiolini e Riccardo Ciardelli.
Non essendovi ulteriori interventi, il Presidente pone a votazione i punti all’ordine del giorno e gli emendamenti.
In relazione al punto 1 dell’ordine del giorno, all’unanimità l’assemblea delega il Comitato a percorrere strade più opportune per assicurare anche i c.d. “liberi”. Sul punto 3 dell’ordine del giorno, vengono messi al voto gli emendamenti:

  • emendamento abrogativo dell’espressione di voto dei presidenti proporzionale al numero dei vincitori al Trofeo con conservazione del sistema elettorale precedente, favorevoli 8 voti, contrari e favorevoli alla modifica statutaria 29 voti. Viene approvato l’art. 9 proposto dalla Commissione modifica regolamenti e dal Comitato;
  • emendamento all’art. 11 sulla modificabilità del regolamento da parte del Consiglio direttivo, favorevoli 25 voti, contrari 0 voti, astenuti 11 voti. Viene approvato l’art. 11 proposto dalla Commissione e dal Comitato;
  • emendamento relativo all’art. 20 proposto da AIG e gli emendamenti proposti dal gruppo Vorno, quanto a questi ultimi a seguito di un chiarimento da parte del Presidente vengono ritirati e assimilati al voto globale sulla approvazione o disapprovazione della proposta di nuovo statuto e nuovo regolamento;
  • richiesto del voto sull’approvazione globale dello statuto e regolamento proposto dalla Commissione e dal Comitato, l’assemblea si esprime con voto favorevole di 27 delegati con un voto contrario e con 8 astenuti.
Viene quindi definitivamente approvato il nuovo Statuto e Regolamento proposto dalla Commissione revisione statuto e dal Comitato, con mandato al Presidente di provvedere alla registrazione del nuovo statuto agli effetti di legge.
Il Presidente nel chiudere l’assemblea evidenzia di aver regolarizzato il Comitato attraverso attribuzione di un codice fiscale e di una partita iva e di una denuncia all’ente preposto, secondo le leggi in vigore, per la natura volontaria e gratuita del Comitato agli effetti delle agevolazioni a favore dei gruppi sportivi.
Alle ore 11:30, nulla altro essendovi da discutere e da deliberare, l’assemblea viene chiusa.

Il Presidente                      Il Segretario