Assemblea dei Presidenti o loro delegati del 29 ottobre 2010
Assemblea dei Presidenti o loro delegati del 29 ottobre 2010, presso la sede del Cims,
in Pappiana, via Lenin, 58.
Sono presenti 37 gruppi o enti organizzatori (Comitato Lucchese, Misericordia Capezzano con delega, Neurocare Onlus con delega,
Ulivetese, Donare la vita, Avis Stiava, Marathon club, Livorno Donna con delega, Circolo Arci Le Calle, Pol. Silenziosi, Comitato
Telethon Cascina, Mobilieri Ponsacco, Pod. Molinese con delega, Le Sbarre, Consulta comunale Massarosa con delega, Fratres Bozzano,
Barroccio, Due Arni, Il cuore siscioglie con delega, Cionamarket, Rossini, Atletica Porcari con delega, La Verru'a, L'Ortaccio,
Aig Capannese il Girasole, La Torre Cenaia, Strapazzata con delega, Montemagno con delega, Pian del Quercione, Migliarino,
Ospedalieri, Il Ponte, Quelli della Domenica, Quatrto Mori, Piano di Coreglia, Levigliani), di cui 9 con deleghe, che si allegano
al verbale.
L'assemblea è quindi idonea a deliberare.
Sul primo punto all'ordine del giorno il Sig. Pardini legge la certificazione dei sindaci sulla corretta
tenuta del rendiconto e la sua fedeltà, alla luce dei flussi finanziari di cassa e del conto corrente bancario e delle spese,
che sono state accertate e riscontrate documentalmente.
Viene distribuito ai partecipanti una copia del rendiconto e i Presidenti invitati a discutere le questioni di interesse.
Sull'orario di partenza, il Presidente Cims illustra gli orari adottati in recente delibera dal Comitato pisano: consegna cartellini
e partenza alle 07:30, partenza sino alle 08:30 e propone di votarla. Intervengono il Presidente del lucchese e del pisano,
Ivo Masini del Rossini, Parri dell'Ulivetese.
La proposta, messa ai voti, viene approvata con 32 voti, uno astenuto e due contrari.
Sull'aumento dei cartellini dello 0,50 euro, a partire da gennaio, il Presidente illustra la opportunità,
per favorire i gruppi di non tenerne di conto ai fini del contributo proporzionale del 10%, facendo scendere il contributo complessivo
al 0,8%.
Interviene il Presidente del lucchese che illustra la proposta di non applicare il beneficio in relazione ad un numero fissato di
partecipanti alla marcia. Interviene il presidente del Pisano, che ha già adottato la soluzione proposta dal Presidente
del Cims; intervengono Taddeucci di Marlia, Bernardini dell'Ortaccio, Ciardelli di QdD e Vicepresidente del Cims.
Viene messa ai voti la proposta presentata dal presidente sull'applicazione indiscriminata dell'esenzione che viene approvata con 36
voti favorevoli, zero astenuti, uno contrario.
In relazione infine al calendario del Sabato si corre, il Presidente del Cims illustra l'ipotesi sperimentale
dello scorso anno e l'opportunità di adottarla in modo istituzionale, sul modello piuttosto del Comitato lucchese (che dedica
un trofeo ad hoc), che di quello del pisano che inserisce le marce nel calendario principale.
Intervengono Santucci del Marathon, che esprime la preoccupazione di non danneggiare il Criterium, Tiralongo degli Ospedalieri che
esprime l'opportunità di far correre contemporaneamente marce competitive e non competitive; Ivo Masini del Rossini,
che ritiene opportuna una leale concorrenza tra i Comitati, in uno spirito di collaborazione, nell'auspicio che le occasioni
di correre siano sempre più frequenti. Interviene Taddeucci che critica l'adozione delle marce del sabato da parte del
Comitato Lucchese senza la previa consultazione dei Presidenti e critica il comitato Cims per avela adottata e solo tardivamente
fatta approvare.
Intervengono altresì la sig.ra Tognelli della Aig, il sig. Parri dell'ulivetese, contrari entrambi ad un calendario del sabato;
Giacomo Puccini del Comitato Telethon e Luca Petricci per Il Cuore si scioglie, i quali ultimi si manifestano favorevoli alla
proposta del presidente del Cims.
Il Presidente risponde a Taddeucci evidenziando che la prima esperienza di "Corri il sabato con le tre province" era solo
sperimentale per verificare l'interesse dei podisti, ma al momento che il Comitato ha ritenuto opportuno renderla istituzionale,
ha sottoposto, come sottopone, all'assemblea dei Presidenti, la volontà del Comitato stesso.
Si passa quindi al voto sulla proposta del Presidente del Cims che viene approvata con 25 voti favorevoli, 6 astenuti e 6 contrari.
Nulla essendo più da deliberare alle ore 22:45 viene sospesa la seduta.
