Riunione di Consiglio del 16 luglio 2012.
Presso la sede del Comitato interprovinciale marce sportive si sono riuniti, regolarmente convocati, i consiglieri Tognelli,
Pardella, Stefanini, Passetti, Pardella, Gorreri, Ciardelli, D’Ambrosio, Cecchella; assenti giustificati Simili, Malfatti, Warin.
La riunione di Consiglio è fissata per deliberare sul seguente ordine del giorno:
- relazione al Consiglio dopo la riunione di coordinamento con il Trofeo Pisano;
- modifiche al regolamento per adeguamento ai cartellini elettronici e alla assicurazione per i c.d. liberi;
- iniziative pubblicitarie e propagandistiche per incrementare i partecipanti alle marce non competitive;
- contenuti e tempi per la stesura del calendario 2013;
- acquisto telefonino e utenza per esigenze di soccorso.
In relazione al calendario, punto 4, all’ordine del giorno, alle date ballerine e ai vuoti dovuti a rinunce si decide di proporre
pasquetta 1 aprile a Migliarino; a Quercianella il 16 giugno; a Telethon il 7/12; il 24/11 è libera e va concordata una linea
comune con il Trofeo pisano, potrebbe essere offerta a Molino d’Egola; infine l’8/12 sarebbe assegnata a Titignano, salvo anche
in tal caso coordinare con il Pisano.
Vengono approvati i modelli da sottoporre ai gruppi e fissata la data del 16 novembre 2012 per l’assemblea dei Presidenti, ai
fini dell’approvazione del calendario, preceduta da assemblea per i chiarimenti sulle modifiche regolamentari dovute alle novità
dei cartellini elettronici e alla assicurazione dei podisti liberi, fissata per il 20 settembre 2012
Sul primo punto, il Presidente espone brevemente i contenuti della riunione del 11/7 a cui hanno partecipato oltre ai membri del
Comitato di Presidenza il Presidente e due consiglieri del Trofeo Pisano e dalla quale sono emersi convergenze in relazione al
calendario 2013; in relazione ai cartellini elettronici fermo restando l’identità dei sistemi di rilevazione dei dati e di gestione,
sul piano regolamentare non è stato invece possibile trovare un punto di accordo, preferendo il pisano introdurre la regola
applicabile ai podisti di portare con sé il cartellino cartaceo, regola che il Consiglio ritiene inopportuna.
Vengono a tale fine approvati i nuovi articoli, allegati alla presente, del regolamento che tengono contro delle nuove esigenze
suscitate dai cartellini e dalla assicurazione ai liberi.
Sulle iniziative pubblicitarie e di diffusione della conoscenza dell’espressione non competitiva del podismo, il Presidente
riferisce che avrà in settimana una riunione con l’Assessore provinciale Sanzo e sperabilmente presto con l’Assessore allo sport
del Comune di Pisa.
Si decide di rinviare alla prima riunione di settembre ogni decisione sugli spot in trasmissione radiofonica.
Il consigliere Pardella si riserva di acquistare il telefono con la utenza per il soccorso e Aldo Passetti il timbro per la
indicazione del numero sul cartellino.
Nulla essendoci più da deliberare alle 23:25 la riunione di Consiglio viene chiusa, aggiornandola alla prossima sessione del
20 agosto 2912.
Il Segretario Il Presidente
Variazioni apportate al regolamento (le frasi soppresse sono evidenziate in rosso, i nuovi inserimenti in verde)
Art. 4 – Cartellini di partecipazione, card e liste. Vidimazioni.
- Ad ogni partecipante regolarmente iscritto dovrà essere consegnato il cartellino di marcia, fornito o comunque
dichiarato valido dal Consiglio direttivo. L’acquisto del cartellino è prova dell’avvenuta iscrizione, della
conoscenza dello Statuto e del Regolamento del Comitato, del consenso all’esonero da ogni responsabilità del
Comitato, della copertura assicurativa e da diritto al ritiro del premio individuale al termine della
marcia. L’associazione sportiva o ente organizzatore dovrà provvedere affinché ad ogni marciatore sia consegnato un
solo premio di partecipazione.
- Sul medesimo dovranno La consegna dei cartellini sarà effettuata per il tramite dei gruppi partecipanti,
i quali avranno cura di predisporre una lista ove saranno essere chiaramente trascritti cognome, nome e Associazione
sportiva o Ente di appartenenza del partecipante, con indicazione del numero assegnato
dal Consiglio direttivo al cartellino di marcia.
Nel caso in cui il partecipante non sia iscritto ad alcuna Associazione o Ente aderente
dovrà essere predisposta dall’associazione sportiva o ente organizzatore un’apposita
lista con apposta la dizione “liberi” o “singoli”, da compilarsi con le
stesse modalità della lista dei gruppi. L’associazione sportiva o l’ente organizzatore avranno cura di verificare
al momento della consegna delle liste da parte dei gruppi partecipanti che il numero dei podisti inseriti
in lista come partecipanti corrisponda esattamente ai cartellini consegnati al gruppo e pagati dallo
stesso. Le liste andranno consegnate in copia, e in presenza di più trofei una copia per ciascuno di essi,
contestualmente alla riconsegna dei rilevatori e dei cartellini rimasti invenduti, di cui al 4 e 5 comma.
- Non è consentita la iscrizione e il rilascio del cartellino agli animali.
- I partecipanti iscritti al Trofeo delle tre Province saranno muniti altresì di cartellino elettronico personale,
che andrà convalidato, con le modalità che seguono e comunque stabilite dal Consiglio direttivo, ai vari controlli,
che in tal modo attesteranno il passaggio del podista.
- L'associazione sportiva, o l'ente organizzatore, dovrà predisporre non prima delle 7,30 e a breve
distanza dalla partenza una punzonatura elettronica per i podisti di tutte le distanze e che, per quelli della 2-3 km.,
costituirà l'unico controllo. Per ciascuna delle altre distanze saranno predisposte distinte punzonature elettroniche,
una per ciascun percorso, che faranno fede dell'avvenuto passaggio e del chilometraggio effettuato.
Gli organizzatori della manifestazione, alle 6,45' del mattino, dovranno provvedere, salvo diversi accordi, al ritiro dei rilevatori
elettronici presso la postazione messa a disposizione del Comitato e la restituzione con le modalità volta per
volta concordate con il rappresentante del Comitato. Il punto di rilevazione, da collocare a distanza dal bivio,
deve essere debitamente segnalato con idonea cartellonistica.
Art. 6 – Compilazione dei cartellini e delle liste.
I cartellini dovranno riportare ben visibile il timbro della Associazione sportiva o Ente di appartenenza del
partecipante, con il numero assegnato dal Consiglio direttivo, salvo i partecipanti “liberi”.
Negli appositi spazi dovrà essere, agli effetti della partecipazione al Trofeo finale, apposto il visto di
controllo di avvenuto passaggio del partecipante dai posti predisposti dagli organizzatori della manifestazione
e dal Consiglio direttivo. Tali visti dovranno essere fatti con timbro a scelta della associazione sportiva o
ente organizzatore, salvo il controllo del Consiglio direttivo che adotterà un timbro con dicitura Cims.
Il Consiglio direttivo avrà facoltà di disporre un controllo di passaggio gestito dai consiglieri o commissari
incaricati o altri iscritti al Trofeo.
Quando saranno adottati, agli effetti della partecipazione al Trofeo finale, cartellini elettronici, il visto
di controllo sarà sostituito dalla vidimazione della card personale con apposito strumento ai punti di controllo.
Le liste dovranno riportare il numero del cartellino, il nome, cognome, e le ulteriori indicazioni che saranno
richieste dal Consiglio direttivo al momento dell’approvazione del calendario.
Gli iscritti che non appartengono ad un’Associazione sportiva o Ente aderente devono iscriversi anche in apposita
lista messa a disposizione dall’Associazione sportiva o Ente organizzatore, con elementi di identificazione che
saranno richiesti dal Consiglio Direttivo per esigenze di assicurazione.
Art. 7 - Divieto di vidimazione di doppi cartellini.
- È fatto assoluto divieto di timbrare o vidimare più di un cartellino ad ogni partecipante; verso chi si presenta
ai controlli con più cartellini o affida il proprio ad altri, oppure ne manomette o falsifica il contenuto, verrà
applicata la sanzione della espulsione a tempo indeterminato dal Trofeo.
- Le Associazioni sportive o gli Enti organizzatori che procederanno alla punzonatura di più di un cartellino
per partecipante dovranno corrispondere al Comitato una penale pari al 50% delle somme ricavate dall'adesione
alla manifestazione e non vedranno accolta la propria manifestazione nel calendario successivo.
Art. 8 – Riconsegna dei cartellini e delle liste.
- Le Associazioni sportive e gli Enti organizzatori dovranno provvedere a suddividere i cartellini ritirati sulla
base dell’associazione di appartenenza e ad ordinarli in stretto ordine alfabetico. I cartellini privi delle
indicazioni dell’Associazione o dell’Ente di appartenenza dovranno essere raccolti separatamente ed anche essi
in stretto ordine alfabetico
.
- Dovranno altresì essere consegnate le fotocopie degli elenchi rimessi dalle Associazioni o enti partecipanti e
quota pari ad euro 0,20 per ogni cartellino venduto.
- Cartellini e Le liste devono essere rimesse al Consiglio
direttivo entro dieci giorni dalla effettuazione della manifestazione in occasione
della riconsegna dei rilevatori elettronici.
- Le Associazioni sportive o Enti organizzatori dovranno fornire al Consiglio direttivo la stampa dei timbri di
controllo dei vari percorsi e l’elenco del personale di servizio. l’abbinamento del numero del rilevatore
elettronico e del percorso in cui sarà utilizzato per la vidimazione della card.
Art. 9 – Prova della iscrizione e partecipazione.
- Il cartellino di marcia è l'unica testimonianza valida della iscrizione e della partecipazione alla manifestazione,
anche ai fini assicurativi.
- In caso di presentazione da parte del partecipante di un cartellino illeggibile, gli organizzatori hanno il dovere
di fare quanto necessario affinché sia identificabile il podista, l’Associazione o Ente di appartenenza. In caso
di pioggia gli stessi dovranno prendere tutte le iniziative valide ai fini della buona conservazione del cartellino.
- In caso di contemporanea iscrizione della manifestazione in altri calendari, è consentito l'uso di cartellini
forniti da altro Comitato e l'invio dei medesimi al Consiglio direttivo verrà regolato sulla base degli accordi
esistenti fra i diversi Comitati.
La vidimazione del cartellino elettronico oppure, prima della sua introduzione, la timbratura del cartellino
cartaceo è l’unica testimonianza valida ed efficace della partecipazione e del percorso compiuto dal partecipante
iscritto al Trofeo delle tre Province.
Art. 10 – Lunghezza dei percorsi.
-
Alla lunghezza della marcia è posto il limite del chilometraggio classico della maratona.
- L’Associazione sportiva o l’Ente organizzatore deve comunque tenere in debito conto che l'attività svolta è di tipo puramente amatoriale ed aperta a
tutti indistintamente.
- È fatto pertanto obbligo alle Associazioni sportive o Enti organizzatori di assicurare uno o più percorsi alternativi a quello di massima lunghezza,
alla portata di tutti coloro, specie bambini o diversamente abili, la cui preparazione o resistenza fisica non consentirebbero di potere effettuare quello
massimo previsto, prevedendo in ogni caso un percorso asfaltato e in pianura di 2 o 3 km.
- Le Associazioni sportive o Enti organizzatori devono indicare il chilometraggio dei percorsi effettivi in occasione dell’assemblea dei Presidenti o
delegati di approvazione del calendario, segnalare al Consiglio direttivo ogni variazione e indicare ben visibile in partenza il chilometraggio effettivo
dei percorsi.
- E’ vivamente consigliata la predisposizione e affissione di planimetrie e altimetrie rappresentanti con diversi
colori i percorsi.
Art. 19 - Premi ai gruppi.
- E' fatto obbligo assicurare alle associazioni sportive con dieci partecipanti l'assegnazione di un premio.
- Prima della cerimonia di premiazione dovrà essere stilata a cura degli organizzatori una graduatoria delle associazioni partecipanti sulla base
del numero di iscritti alla manifestazione di ognuna.
- Alle associazioni partecipanti dovrà essere lasciata facoltà di scelta del premio da ritirare secondo il collocamento in classifica.
- Il ritiro del premio destinato al gruppo potrà essere effettuato da parte di un associato del gruppo
o da un delegato il quale avrà cura di qualificarsi mediante esibizione del cartellino elettronico o della propria carta di identità
Art. 24 – Assicurazione.
La copertura assicurativa dei partecipanti alle manifestazioni inserite in calendario, siano essi
iscritti ad un gruppo oppure liberi, è di competenza della associazione sportiva o dell’Ente organizzatore.
Le associazioni sportive e gli enti organizzatori all’atto di adesione al calendario dovranno comunque
assicurarsi presso la Compagnia assicuratrice indicata dall’ente di promozione sportiva a cui aderisce
il Comitato.
La associazioni podistiche che partecipano alla marcia devono curare che i loro associati, come anche
i non associati occasionalmente iscritti nelle loro liste, che partecipano alle marce in calendario o
al trofeo, siano assicurati secondo quanto stabilito dalla legge in vigore, curando che coloro che non
sono assicurati con l’ente di promozione sportiva a cui aderisce il comitato corrispondano la quota
necessaria per la copertura assicurativa della singola marcia e siano inseriti in ulteriore apposita
lista, con indicazione dei loro dati anagrafici, predisposta all’uopo dall’associazione sportiva e
dall’Ente organizzatore.
L’associazione sportiva o l’ente organizzatore dovranno scaricare dal sito delle tre province l’apposito
modulo, o chiederne la consegna al responsabile del Comitato presente alle 6:45 nella postazione riservata,
inserire il numero di serie che sarà indicato da quest’ultimo e compilare in ogni sua parte il modulo,
curando di indicare il numero progressivo del partecipante libero, il nome e cognome, il luogo e la data
di nascita, la residenza, raccogliendo una quota supplementare di 0:50 euro, da versare insieme alla
quota destinata al Comitato ai sensi dell’art. 8.
Il pagamento del partecipante libero di detta quota e il suo inserimento nel modulo vale come tessera
giornaliera di affiliazione allo C.s.a.in agli effetti assicurativi.