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A San Giuliano Terme
di Maria Luisa Tognelli Ieri, domenica 23 aprile, la marcia si è svolta a San Giuliano Terme; punto logistico presso gli impianti sportivi locali, Gruppo organizzatore " La Galla", quattro i percorsi: km. 6-10-14-22. Bellissima la giornata e molto numerosa l'affluenza. Attraversato il paese di San Giuliano, tra campagna ed abitato siamo giunti ad Orzignano dove ci siamo immessi sulla Ss.12 per deviare poco dopo, sulla sinistra all'altezza del Bar Le Capanne, e qui ci siamo separati dai podisti della 6 km. Per tutti gli altri è cominciata una lunga ma comoda salita verso Le Capanne che ci ha portati anche al bivio tra la 14 e la 22. La 14 ha svoltato sulla sinistra, mentre la 22 ha proseguito per un sentiero in discesa abbastanza stretto e sassoso ma molto panoramico che, lasciando alla nostra destra il Passo di Dante, ci ha accompagnati fino a Catro prima e poi, sempre in discesa, a Santa Maria del Giudice, due incantevoli paesi lindi e ben curati dove regna una grande pace e tranquillità. Cammina cammina, superata la IV Traversa di S. Maria del Giudice, siamo giunti a San Lorenzo a Vaccoli dove praticamente è cominciato il giro di boa. A questo punto abbiamo intrapreso una lunga e ripida salita attraverso il sent. N.41 del CAI che ci ha portati alla zona panoramica dei Quattro Venti; per fortuna la fatica dell'ascesa veniva alleviata prima dalla bellezza e dal silenzio del folto bosco e poi, una volta giunti in alto (Cima Coppi m.472), dall'ampiezza e dalla bellezza dei panorami. Il lungo e continuo saliscendi ha messo a dura prova le energie che cercavamo di recuperare ai ristori vari ed abbondanti, mentre alcuni cartelli molto spiritosi quali "Specchio per podisti vanitosi", "Zona ripopolamento orsi", "Attraversamento formiche" "Ultimo Km." cercavano di distoglierci dalla stanchezza. Devo dire che l'ultimo cartello era superspiritoso ma tale da far un po' infastidire chi era già "lesso" e soprattutto consapevole che di km . ne mancavano tanti e per di più belli duri! Terminata la salita, siamo scesi per una larga strada sterrata ancora nel bosco e successivamente, attraversando l'anfiteatro, siamo giunti alla meta. Qui ristorandoci commentavamo la bellezza del percorso e dei paesaggi, ma anche le difficoltà, tanto che, a detta degli organizzatori, questa marcia (la lunga, si intende) poteva essere paragonata ad una 28 km. e forse anche di più, con un dislivello complessivo di m.750. Un "bravo" a tutti ! |
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