C'E' CHI MARCIA SOLO "IN PROPRIO" E CHI ANCHE "PER CONTO TERZI"
di Carlo Fagiolini
Domenica 18 febbraio 2007. Come di consueto a Porcari c'è un serpentone di gente che si snoda
per decine di chilometri, fin dalle 7 e mezzo, o forse da molto prima.
Penso che sia la marcia più partecipata nel calendario.
Procedo come al solito, a volte camminando, a volte correndo, dipende dal percorso, o dalla mia forma
fisica, o da come vanno avanti gli amici che sorpasso, o che mi sorpassano, e con i quali di volta
in volta faccio un po' di strada insieme, parlando del più e del meno, non uscendo mai rigorosamente
dal tono scherzoso o ironico.
A pochi passi dall'arrivo, un podista che sta tornando indietro, forse verso la sua macchina, dice con
entusiasmo:
"Eravamo 7.000 !!! "
Si era sbagliato: eravamo non più di 6.993 !!!
Vi spiego perché:
Mentre quel tizio così deciso sparava quella cifra tonda, stavo arrivando al traguardo posto su due
file di banchi, una sulla destra e l'altra sulla sinistra con diverse persone che su entrambi i lati
ritiravano i cartellini e consegnavano il pacco-premio.
Mentre consegno il mio cartellino, quel Tizio del Porcari, che me lo ritira, mi domanda: "Uno ?"
Ed io, in risposta, e, come potete immaginare, con la mia naturale malizia: "Perché? Se ne può
consegnare anche più di uno?"
Senza battere ciglio replica: "Uhuuu !!!" quasi imitando un ululato di lupo. Ed aggiunge: "Il record per
ora è di quello che me ne ha restituiti sette!"
Pertanto, se la matematica non è un'opinione, dal momento che "quello" ha consegnato sei cartellini
in eccesso, ha anche raggiunto il record, significa non era l'unico ad aver più di uno.
Quindi, uno ne aveva sei oltre al suo, ed almeno un altro ne aveva almeno uno in eccesso.
Fatevi il conto: non potevamo essere più di 6.993.
Tanto vi dovevo per precisione sugli numero effettivo dei podisti partecipanti.
UN PODISTA QUALUNQUE - Carlo Fagiolini
P.S. - Ah, dimenticavo.... A questo proposito..... Come Presidente del CIMS..... Vi devo doverosamente
informare che a quel podista che una domenica della scorsa primavera aveva riconsegnato il cartellino
timbrato all'arrivo della marcia del CIMS in Versilia, ma nelle stessa mattinata veniva premiato sul
podio alla Maratona di Pisa perché l'aveva conclusa in un tempo encomiabile, prima gli è
stato ritirato il premio alla memoria "Micheletti" per non aver preso parte a tutte le marce in calendario
2005/2006, e poi è stato squalificato dal Trofeo Tre province del Calendario 20005/2006,
così come prevede l'art. 6 del regolamento del CIMS.