Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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XIII MARATONINA DI MONTENERO di Maria Luisa Tognelli
Dall'ampio piazzale prospiciente il Santuario della Patrona della Toscana,
ieri domenica 5 novembre ha preso il via la "XIII Maratonina di Montenero"
organizzata dai Podisti Livornesi AAMPS Amatori.
Nonostante il tempo abbastanza nuvoloso ed incerto, già in attesa della partenza
abbiamo potuto godere dall'alto della vista del mare e di un'ampia panoramica
sulla città labronica, poiché non c'era assolutamente foschia, anzi l'orizzonte
era molto nitido ed i contorni ben netti e definiti.
Partiti, ci siamo avviati verso il Piazzale Giovanni XXIII per proseguire entrando,
poco dopo sulla sinistra, nel bosco, e giungere poi a quello che avrebbe dovuto
essere il monumento a Ciano.
Ci siamo diretti quindi ancora tutti assieme verso la strada del Castellaccio;
prima di immetterci su questa però i podisti della mini hanno compiuto il giro
di boa e fatto ritorno alla meta passando da via Byron.
I podisti della media e della lunga hanno proseguito per il Castellaccio: bellissimo!
Qui il panorama si è ampliato e ci sono apparse ben distinte la Gorgona, la Capraia,
l'Elba e perfino la Corsica.
Ben presto, dopo il ristoro, le strade si sono nuovamente divise e mentre i podisti
della media, prendendo a destra, si sono diretti verso il Semaforo del Montaccio,
gli altri hanno proseguito verso la curva Nuvolari.
I primi sono scesi per uno sterrato molto accidentato fin quasi al Maroccone
attraversando la fitta macchia mediterranea punteggiata da rossi corbezzoli;
se dobbiamo fare un commento, il tracciato di questa media è risultato alquanto
impegnativo, tanto che molti podisti, con procedimento ...."self service", lo hanno
ridotto, perdendo però suggestivi scorci panoramici.
Coloro che hanno percorso la maxi, quest'anno annunciata ben più lunga del solito,
giunti alla curva Nuvolari, hanno proseguito sulla destra per imboccare, dopo circa
300 metri, una deviazione sulla sinistra che li ha portati verso un Agriturismo
per giungere successivamente all 'abitato di Quercianella, al moletto e quindi
al Chioma: un percorso bellissimo ed agile.
Logicamente, scesi al livello del mare, non poteva mancare una lunga salita per
riprendere la via del ritorno, comune, nell'ultimo tratto, ai vari percorsi.
Indubbiamente una marcia varia, molto panoramica in tutti e tre i tracciati e
per fortuna graziata anche dal tempo.
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