Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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NELLA NEBBIA....DELLA STORIA

di Maria Luisa Tognelli

Domenica 11 febbraio siamo a Carnevale e ce ne accorgiamo subito la mattina quando, giunti a San Miniato Basso presso la "Polisportiva Casa Culturale", punto logistico della manifestazione podistica, abbiamo visto arrivare un intero "mazzo di carte", mi spiego meglio, dei podisti vestiti da carte da gioco, pronti a correre, così mascherati, per l'intero percorso; se non sbaglio si trattava di marciatori della Podistica "Il Ponte".
Dopo la fatica dell'iscrizione ai rispettivi gruppi (e la chiamo fatica perché a stento riuscivamo a muoverci all'interno del Circolo, tanto eravamo numerosi), scelto il percorso tra 2-6-12-17-24 km., ci siamo avviati sulla Statale dove la 2 km. ha svoltato praticamente subito a destra, mentre gli altri tracciati hanno proseguito fino a deviare, sempre a destra, per via Fontevivo e salire fino a San Miniato Alto.

E' per fortuna una bella giornata, tutta da godere, anche se c'è molta umidità e la nebbia e la foschia , che danno ai paesaggi un che di surreale ne sono la spia più evidente. Scendiamo quindi in Piazza Napoleone, attraversiamo l'abitato e scendiamo fino a " I Cappuccini"; a questo punto deviamo a destra verso l'Agriturismo Carrucola, per scendere e poi risalire per l'aperta campagna. Il percorso è un po' cambiato rispetto al passato, è bello, ma in questo tratto è risultato piuttosto scivoloso e fangoso poiché nei giorni passati è piovuto abbastanza. Così, "camminando un po' sull'ova", come dice spesso un podista fiorentino di mia conoscenza, siamo giunti a Ranci e ci siamo finalmente ristorati. Ripreso il cammino eccoci quindi a Cusignano, un tranquillo paesetto. Anche qui uno sguardo al bel paesaggio tipicamente toscano, già più vicino per le sue caratteristiche a quello fiorentino che a quello pisano: non dimentichiamo che fino a non troppi anni addietro San Miniato, come Santa Maria a Monte e altri centri erano compresi nella provincia di Firenze.
Scendiamo quindi verso Borghigiano, mentre la 24 km. raggiunge Gello e successivamente Collebrunacchi dove si trova un Agriturismo assai frequentato.
Intanto il sole più alto ha diradato la nebbia; abbiamo ripreso a salire ammirando da lontano le famose torri di San Miniato al Tedesco, che praticamente non abbiamo mai perso di vista e che ci sembravano sempre vicine anche quando non lo erano. Torniamo a salire su strada asfaltata verso l'estremità occidentale del paese di Federico II per ridiscenderne rapidamente verso San Miniato Basso e giungere all'arrivo.
Qui c'è ancora animazione ed aria di festa davanti alle tavole del meritato ristoro. Così, dopo la poesia dei paesaggi,delle bellezze della natura, dell'ebbrezza della libertà, la prosa non manca mai perché tutti i salmi finiscono in ...gloria.